Ecolabel Servizi di Pulizia

Ecolabel Servizi di Pulizia

Ecolabel è il marchio ecologico dell’Unione Europea, previsto per una serie di prodotti e che vuole garantire il consumatore riguardo l’attenzione agli impatti ambientali generati.

 

È un marchio che viene concesso dall’Unione europea a quelle organizzazioni che dimostrano il rispetto di determinati requisiti previsti dai Regolamenti che disciplinano i diversi prodotti certificabili Ecolabel.

Oltre ai prodotti sono certificabili Ecolabel anche i servizi: attualmente sono stati disciplinati solo due servizi 1) quelli alberghieri e campeggi e 2) il servizio di pulizia di ambientali interni.

A maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo Regolamento 680/2018 che disciplina proprio l’assegnazione del marchio ecolabel per il servizio di pulizia.

Attualmente Ecolabel servizi di pulizia è applicabile solo ai servizi di tipo civile o in edifici commerciali, istituzionali e altri edifici accessibili al pubblico, nonché presso abitazioni private. Le zone in cui sono effettuati i servizi di pulizia possono comprendere fra l’altro uffici, impianti sanitari e aree ospedaliere accessibili al pubblico, quali corridoi, sale d’attesa e sale di riposo. Sono comprese anche le attività di pulizia dei vetri purché raggiungibili senza il ricorso ad attrezzature o macchinari specializzati.

Tutti questi criteri vanno documentati attraverso specifica documentazione e con la compilazione della relativa modulistica inviata agli uffici italiani preposti per la pratica preposti, vale a dire la Sezione Ecolabel Italia del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit presso il ministero dell’Ambiente.

La Sezione Ecolabel esamina la pratica e dopo 60 giorni massimo (salvo richieste di integrazioni) comunica l’esito. Viene anche svolta una verifica ispettiva da parte degli ispettori ISPRA. Viene quindi siglato un contratto di licenza d’uso del marchio Ecolabel.

Si viene quindi iscritti nel registro europeo ed italiano delle organizzazioni certificate Ecolabel.

 

REQUISITI

Requisiti Obbligatori (tutti da coprire):

 

M1. Ricavare i dati annui (denominazione commerciale e volume dei prodotti) e la documentazione (comprese le fatture pertinenti o gli inventari del sito) indicando i prodotti per la pulizia usati nei contratti di servizio di pulizia di ambienti interni cui è stato assegnato l’Ecolabel (DEVONO ESSERE ALMENO IL 50%). Allegare una copia del certificato Ecolabel e/o dell’etichetta dell’imballaggio a dimostrazione che il marchio è stato assegnato conformemente alla decisione (UE) 2017/1217.

M2. Recuperare Schede di Sicurezza dei prodotti non Ecolabel per la pulizia di superfici dure per verificare il contenuto di sostanze pericolose (come elencate nella Direttiva), indipendentemente dalla concentrazione.

M3. Definire modalità e opportuna documentazione che illustra le istruzioni per il dosaggio e la diluizione corretti fornite al personale.

M4. Ricavare i dati annui (tipo e quantitativi dei prodotti) e la documentazione (comprese le fatture pertinenti o gli inventari del sito) in cui si indicano gli accessori tessili utilizzati per la pulizia (per esempio stracci e teste di spazzoloni lavapavimenti a frange) specificando quali di essi siano di microfibra (DEVONO ESSERE ALMENO IL 50%).

M5. Formazione del personale almeno annuale su tutti gli argomenti del criterio M4

M6. Adozione di un Sistema di Gestione Ambientale (non chiede la certificazione)

M7. Identificare le diverse categorie di rifiuti solidi raccolti e differenziati presso i propri locali, e rendere disponibili MUD, Registro Rifiuti, Formulari, pagamento TARI

M8. Definire come verrebbe utilizzato il Marchio Ecolabel.

Requisiti Facoltativi (necessari ALMENO 14 punti):

 

O1. Approfondire il criterio M1 per capire di quanto siamo oltre il 50% (tre livelli: 65%=1 punto – 75% =2 punti – 95%=3 punti)

O2. Determinare il volume d’acquisto di tutti i prodotti per la pulizia usati annualmente (esclusi salviette umidificate, altri prodotti preumidificati e prodotti usati per impregnare e conservare gli spazzoloni lavapavimenti a frange), ed evidenziare quelli aventi un tasso di diluizione minimo di 1:100 (tre livelli: 15%=1 punto – 30%=2 punti – 50%=3 punti)

O3. Approfondire il criterio M4 per capire di quanto siamo oltre il 50% (tre livelli: 65%=1 punto – 75% =2 punti – 95%=3 punti)

O4. Determinare la percentuale di teste di spazzoloni lavapavimenti a frange usate annualmente cui è stato assegnato il marchio Ecolabel (due livelli: 20%=1 punto – 50%=2 punti) e la percentuale di stracci usati annualmente cui è stato assegnato il marchio Ecolabel (due livelli: 20%=1 punto – 50%=2 punti)

O6. Verificare se almeno il 40 % degli aspirapolvere (arrotondato all’unità più vicina) di proprietà del richiedente o da questi noleggiato e usato per erogare i servizi di pulizia di ambienti interni cui è stato assegnato il marchio Ecolabel UE, al momento dell’acquisto appartiene almeno alle seguenti classi di efficienza energetica: Classe A per gli aspirapolvere acquistati prima del 1° settembre 2017 oppure Classe A+ per gli aspirapolvere acquistati dopo il 1° settembre 2017 (fino a 3 punti, non è definito in dettaglio il criterio di attribuzione)

O7. Eventuali contratti conclusi con Clienti per i quali ci si fa carico dello smaltimento differenziato dei rifiuti prodotti dal cliente e relativo contratto con imprese che forniscono servizi di riciclaggio per ciascuno dei siti di lavoro interessati. (2 punti)

O8. Registrazione EMAS (5 punti) oppure Certificazione 14001 (3 punti)

Certificazione 9001 (3 punti)

O9. Definire elenco veicoli per verificare che almeno il 50% sia EURO 6 (1 punto), e/o almeno il 10% dei veicoli è “emissioni zero” (trazione umana o elettrica) (2 punti), e/o se esistono piani di “car sharing” fra i dipendenti con un obiettivo specifico di riduzione del consumo di carburante (2 punti)

O10. Raccogliere Schede Tecniche delle Lavatrici utilizzate per lavare stracci, spazzoloni lavapavimenti a frange e uniformi del personale usati per erogare i servizi, al fine di definire la loro Classe di efficienza energetica (- almeno 50 % di lavatrici A++: 1 punto – – almeno 90 % di lavatrici A++: 2 punti – – almeno 50 % di lavatrici A+++: 2 punti) e la Classe di efficienza idrica (2 punti, non è definito in dettaglio il criterio di attribuzione)

O11. Verificare se si subappaltano o si acquistano altri servizi non direttamente legati ai servizi di pulizia erogati (es. autolavaggio, lavanderia, carta, detersivi da bucato, etc.) che abbiano il marchio Ecolabel (1 punto per ogni servizio, max 2 punti) oppure se si utilizzano prodotti non direttamente legati ai servizi di pulizia ma utilizzati per le attività di ogni giorno (es. carta ufficio,  detersivi per bucato o stoviglie )che abbiano il marchio Ecolabel (0,5 punti per ogni gruppo di prodotti, max 3 punti)

O12. Verificare se al Cliente si forniscano altri prodotti marcati Ecolabel (carta asciugamani=1 punto –  saponi=1 punto – asciugamani tessili in rotolo=1 punto –  asciugamani elettrici=1 punto)

 

 

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